Green Pass in azienda costituzionale per Del Conte. I dettagli

Green Pass nei trasporti: tutte le prossime novità

“Una legge che imponga il Green Pass sul lavoro sarebbe in piena coerenza con i principi costituzionali non contro. E sarebbe anche in coerenza con la lunga storia di battaglie per migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Se consideriamo inoltre che il Covid è riconosciuto dall’Inail come una malattia professionale e per questo risarcibile se derivata dal luogo di lavoro, allora il cerchio si chiude perfettamente: non c’è una ragione vera per non adottare tutte le misure per prevenire un’insorgenza patologica”.

Questo ha dichiarato il giuslavorista Maurizio Del Conte in un’intervista all’agenzia Adnkronos, e ha così proseguito: “Piuttosto ci si assuma le proprie responsabilità: se si vuole sostenere la propria contrarietà al vaccino lo si faccia apertamente e lo si dica ma non ci si nasconda dietro a pretesti o a ragioni giuridiche inesistenti”. Egli dunque condivide la necessità che il Governo vari una legge con cui rendere obbligatoria la certificazione vaccinale anti coronavirus per l’accesso dei lavoratori in azienda.

Non un’opzione, ma un dovere!

“Se la misura oggi più efficace è il vaccino, e mi pare ci siano ormai pochi dubbi, mi sembra un dovere procedere su questa strada, non già un’opzione. E si deve procedere per legge perchè il problema è proprio quello di raggiungere la quota di lavoratori che non si è vaccinata: è evidente che o c’è una norma di legge o rimarremmo nell’incertezza”, aggiunge Del Conte contestando le critiche sindacali ad una ipotesi normativa accusata di perpetrare una forma discriminatoria di controllo. Un eventuale nuovo Protocollo Sanitario, spiega, sulla falsariga di quello dell’aprile 2020 che le parti sociali potrebbero rifirmare non avrebbe la stessa forza di una norma.

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