Governo, la conferenza stampa di Mario Draghi

Mario Draghi, Presidente del consiglio

È una conferenza stampa all’insegna di «prudente ottimismo e fiducia» quella del premier Mario Draghi sul tema delle riaperture delle prossime settimane dopo la riunione della cabina di regia. Come riporta il sito del Corriere della Sera, il Presidente del Consiglio ha dichiarato che queste decisioni «anticipano al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla, ma introducono un cambiamento rispetto al passato nel senso che si dà precedenza alle attività all’aperto e alle scuole. Tutte le scuole riaprono completamente in presenza nelle zone gialle e arancioni».

Per Mario Draghi, nel processo di riapertura, il Governo «ha preso un rischio ragionato, fondato sui dati, che sono in miglioramento, non drammatico, ma in miglioramento. Questo rischio incontra le aspettative dei cittadini e si fonda su una premessa: che quei provvedimenti che governano il comportamento nelle attività riaperte siano osservati scrupolosamente, quindi mascherine e distanziamenti. In questo modo questo rischio si traduce in una opportunità straordinaria non solo per l’economia, ma anche per la nostra vita sociale».

Non si torna indietro!

Il premier ha chiarito: «Se i comportamenti sono osservati , e sulla campagna vaccinale non ho dubbi che sarà sempre meglio, la possibilità che si torni indietro è molto bassa e in autunno la vaccinazione sarà molto diffusa». E ancora: «La decisione sulle aperture all’aperto sono basate su evidenze scientifiche, come quella di posporre il richiamo di alcuni vaccini. I distanziamenti, ad esempio: se passo l’intera serata in ambiente chiuso a cinquanta centimetri da chi mi sta vicino a tavola, probabilmente mi contagio. Non sono decisioni prese così, per vedere l’effetto che fa…».

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