Giustizia: Berlusconi elogia la Manovra e punta alla riforma

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In un’intervista a La Repubblica, ripresa dal sito Tg24.sky.it, Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, dice: “Considero questa manovra la migliore possibile nelle condizioni date. La gravissima crisi legata ai costi dell’energia e delle materie prime richiedeva una risposta urgente e ci ha costretto a dedicare gran parte delle risorse disponibili per limitare gli effetti dei rincari. Questo per evitare una nuova fase recessiva, di inflazione e di disoccupazione, alla quale molte famiglie e molte imprese non avrebbero potuto resistere”.

“Abbiamo dato una risposta alle questioni sollevate”!

E ancora: “Le questioni che abbiamo sollevato hanno trovato una risposta. Forse va messo a punto il metodo, dobbiamo abituarci a lavorare meglio insieme, evitando il rischio di scaricare sul Parlamento nodi irrisolti. Ma oggettivamente il tempo era molto poco e i problemi molto grandi“. “Entro la legislatura – prosegue l’ex premier – rimane l’impegno di portare le pensioni minime a mille euro per tutti e alla totale defiscalizzazione e decontribuzione dei nuovi contratti a tempo indeterminato per i giovani. Se ad un’azienda che versa a un collaboratore 1.200 euro al mese, quello stipendio costasse davvero 1.200 euro, e non 2.600 come avviene ora, molti imprenditori avrebbero la possibilità e la convenienza ad assumere giovani”.

Tempo di riforma di Giustizia e burocrazia!

Oltre a ciò, Berlusconi evidenzia che nei prossimi mesi ci si dovrà occupare di altri temi decisivi sui quali è stato chiesto il voto agli italiani. “Penso alla riforma della giustizia, sulla quale il ministro Nordio ha dato indicazioni basate su una solida cultura garantista che è anche la nostra. Penso anche alla riforma burocratica, con l’ abolizione del regime delle autorizzazioni preventive, per l’ edilizia e per l’avvio delle attività di impresa. Una riforma a costo zero che favorirà gli investimenti e quindi la crescita e la creazione di posti di lavoro. Secondo l’Associazione dei costruttori italiani addirittura un milione in un anno”. Poi il leader di Forza Italia descrive la premier Giorgia Meloni come “capace e determinata” e sulle loro comunicazioni spiega: “Ci sentiamo tutte le volte che è necessario. E parliamo di tante cose, nell’interesse del Paese”.

Berlusconi non si sente più con Putin!

Alla domanda su se abbia sentito Putin per Natale, Berlusconi risponde “Non lo sento da tempo. Del resto la Russia non adotta il calendario gregoriano. Il Natale ortodosso cade il 7 gennaio, quindi per i russi non è ancora Natale”. E sul conflitto fra Russia e Ucraina precisa: “Difendere le ragioni dell’ Ucraina e lavorare per la pace non sono strade incompatibili. Anzi io credo che ogni persona sensata dovrebbe fare entrambe le cose. Sono convinto che anche l’amministrazione Usa ne sia ben consapevole. E forse qualche spiraglio esiste. Lavoriamoci sopra”.

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