Fisco: tutte le novità per il nuovo anno

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A pochi giorni all’inizio del nuovo anno ci si prepara alle novità in materia economico finanziaria previste dalle recenti disposizioni di Bilancio. Come spiega il sito de Il Giornale, l’innovazione più importante è la meno recente dal lato normativo: in effetti dal primo gennaio 2022, la soglia per l’utilizzo del contante tornerà a quota mille euro come stabilito dal collegato fiscale alla manovra 2020. In questi ultimi due anni il testo non è stato modificato e così dal prossimo anno sarà vietato usare il cash nelle transazioni sopra quel tetto pena una multa di mille euro.

Gare pubbliche online!

C’è poi l’addio alla carta nelle gare pubbliche e nell’affidamento di servizi e di forniture da parte della Pubblica amministrazione. Infatti dal primo gennaio 2022 diventa operativo il nuovo «bando digitale» per tutte le gare predisposto da Anac, l’Authority anti-corruzione, che impone l’uso della procedura telematica aperta a tutte le stazioni appaltanti (enti o amministrazioni) che effettueranno un affidamento a un operatore economico.

Bonus figli!

Oltre a ciò, sempre dal primo gennaio, si potrà iniziare a richiedere, previa presentazione dell’Isee, l’assegno unico che sostituirà detrazioni e bonus per i figli a carico a partire dal primo marzo. Il beneficio economico, istituito tramite un decreto legislativo da poco approvato, verrà erogato mensilmente per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo e viene riconosciuto per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza. L’importo varia da 175 euro massimi per Isee pari o inferiore a 15.000 euro a 50 euro per Isee di 40.000 euro o superiori. È prevista una maggiorazione di 85 euro mensili per i figli successivi al secondo.

Dal primo gennaio e fino al 31 marzo le cartelle esattoriali notificate dall’Agenzia delle Entrate potranno essere pagate entro il termine di 180 giorni e, dunque, dal primo luglio fino al 30 settembre senza interessi di mora e sanzioni. La legge di Bilancio ha pure rifinanziato con 68 milioni di euro per il 2022 il bonus tv e decoder per il nuovo standard trasmissivo del digitale terrestre. Inoltre, dal primo gennaio gli over settanta pensionati che hanno diritto al bonus, con un trattamento pensionistico inferiore ai 20.000 euro annui, potranno ricevere tv e decoder direttamente a casa.

Irpef: le nuove aliquote!

Ultima ma non meno importante la riforma dell’Irpef i cui effetti si dispiegheranno a pieno dal 2023. Il primo gennaio, infatti, le aliquote scendono da cinque a quattro e saranno al 23% per i redditi fino a 15.000 euro, al 25% per la fascia 15.000 – 28.000 euro, al 35% tra 28.000 e 50.000 euro e al 43% oltre i 50.000 euro. Per i redditi fino a 15.000 euro resterà il bonus Renzi da 100 euro, mentre dal fino al 31 dicembre 2022, i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35.000 euro potranno beneficiare di un taglio del cuneo.

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