La riscossione fiscale riprenderà a pieno ritmo solo da gennaio: è quanto si apprende da fonti di governo, riportate dal sito del quotidiano Il Messaggero. Con il prossimo decreto di agosto dovrebbe essere introdotta una ulteriore proroga per i pagamenti delle cartelle esattoriali, incluse le rate della rottamazione, che a settembre altrimenti sarebbero ricominciati.
Strumenti di decontribuzione per il lavoro
Una discussione è in corso anche sulla notifica di nuove cartelle, e allo stesso modo sulla proroga dello stop ai pignoramenti. Altra possibile proroga sarebbe quella della moratoria dei mutui su cui però non è ancora stata presa una decisione definitiva. Sul versante del lavoro, in primo luogo, è prevista una decontribuzione fino a fine anno per il datore che riprende il lavoratore messo in cassa integrazione. Oltre a ciò, un altro strumento di decontribuzione riguarderà i neo assunti.
L’opposizione contro le cartelle
Nel frattempo l’opposizione è tornata a insistere sul problema delle cartelle esattoriali. Nel corso di una manifestazione pubblica a Prato il leader della Lega Matteo Salvini ha dichiarato: «Questi matti a settembre pensano di inviare 12 milioni di cartelle esattoriali di Equitalia a casa degli italiani. Noi faremo di tutto per bloccarle, perché sarebbero un massacro per l’economia».