Fisco: cosa cambierà con le detrazioni fiscali 2019

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Dopo aver raggiunto l’accordo con la commissione europea, per contenere il rapporto fra deficit e PIL al 2%, è stata approvata dal senato la legge di bilancio 2019. L’approvazione è avvenuta nella notte fra sabato e domenica 23 dicembre, con 167 voti a favore, 78 contrari e 3 astenuti. Il testo è stato riscritto mediante un “maxi emendamento“. Il maxi emendamento consiste in una serie di correzioni e modifiche concordate con la commissione europea.

Le linee principali riferite alle più importanti detrazioni fiscali previste per il 2019

Le detrazioni fiscali corrispondono a degli importi che vanno sottratti dalle tasse dovute, le quali subiscono di conseguenza una riduzione. Non vanno perciò confuse con le deduzioni, che riguardano invece gli importi che vanno sottratti dal reddito complessivo, agendo così nella determinazione della base imponibile. Vediamo cosa rimane e che cosa cambia.

Attualmente esistono diversi tipi di detrazione fiscale, che rientrano in determinati campi e variano in base ad alcuni parametri, quali possono essere il reddito o il numero dei membri del nucleo familiare.

Bonus casa ristrutturazioni, a favore dei contribuenti che intendono eseguire degli interventi di rinnovamento di immobili esistenti. Prevede la detrazione del 50% con una spesa massima di 96.000,00 euro. Bonus verde, per privati e condomini che vogliono riqualificare le aree a verde. Prevede una detrazione del 36% con una spesa massima di 5.000,00 euro per unità immobiliare;

Ecobonus, per interventi di riqualificazione energetica. Prevede una detrazione fino al 65% per una spesa massima di 100.000,00 euro. Rimane l’ecobonus condomini per interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli stabili; Sisma bonus, per interventi di adeguamento sismico dei fabbricati esistenti. Prevede una detrazione che va dal 75 al 85 % a seconda della classe di rischio raggiunta;

Bonus mobili, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Prevede una detrazione del 50% per una spesa massima di 10.000,00 euro. E’ possibile usufruirne se l’immobile da arredare è soggetto ad un intervento migliorativo;

Figli e familiari a carico, sale a 4.000,00 Euro il limite di reddito per beneficiare della detrazione per figli a carico fino a 24 anni di età, per gli altri resta la soglia di 2.840,51 Euro annui. Questa detrazione può essere goduta da entrambi i genitori, salvo accordi diversi, metà per ciascuno, mentre se uno dei due è a carico dell’altro la detrazione spetta solo a quest’ultimo al 100%, e varia dai 900,00 ai 1.200,00 Euro per i figli fino a 3 anni, da 800,00 a 950,00 euro per i figli di età superiore ai 3 anni. Tali importi sono da moltiplicare per ogni figlio. Se il figlio è portatore di handicap vanno aggiunti dai 220,00 ai 400,00 euro.

Spese mediche, la detrazione fiscale passa dal 19% al 17 %, è previsto anche l’aumento della franchigia attualmente di 129,11 Euro. Con quella attuale una famiglia che spendeva 1.000,00 Euro per spese mediche poteva detrarre il 19% su 870,89 euro (cioè l’importo speso meno la franchigia)

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