Fisco, Confesercenti: gli aumenti IVA porterebbero a -23 miliardi di consumi in tre anni!

Fisco, Confesercenti: gli aumenti IVA porterebbero a -23 miliardi di consumi in tre anni!

Fisco, ultime news. Se dovessero scattare gli aumenti Iva imposti dalle clausole di salvaguardia, questi avrebbero un grave impatto sui consumi, ci porterebbero a perdere nel corso del prossimo triennio 23 miliardi di euro di spesa, circa 885 euro a famiglia. Il dato emerge da una simulazione di Confesercenti.

Uno stop alla domanda interna farebbe in questo modo rallentare anche il Pil. E’ una prospettiva allarmante, ma che non sembra troppo lontana. In ogni caso i precedenti aumenti IVA non hanno prodotto gli effetti sperati.

Da un aumento dell’Iva deriverebbe una stangata di 791 euro a famiglia e un crollo dei consumi del -0,7%.

Un eventuale incremento delle aliquote Iva a partire dal 2019 produrrebbe una stangata per gli italiani pari a +791 euro annui a famiglia e solo di costi diretti. Lo afferma il Codacons, commentando lo studio di Confesercenti sugli effetti di una rimodulazione delle aliquote a partire dal 2019.
Secondo il presidente Carlo Rienzi se attuati, gli incrementi Iva previsti dalla Legge di bilancio si concretizzeranno in un massacro per le tasche delle famiglie. Solo per i costi diretti legali alle maggiori aliquote l’aggravio di spesa si attesterà mediamente sui 791 euro a nucleo familiare, a cui vanno aggiunti gli effetti indiretti legati al rincaro dei prezzi al dettaglio.

Si potrebbe in conclusione arrivare alla stangata totale a sfiorare i +1000 euro a famiglia su base annua.
Per Rienzi quindi è un provvedimento che va evitato ad ogni costo perché avrebbe effetti depressivi sui consumi fino al -0,7% e un impatto negativo sul Pil. L’esperienza degli ultimi anni ha dimostrato come l’incremento delle aliquote Iva non ha prodotto i risultati sperati, perché le famiglie hanno reagito all’aumento dei prezzi al dettaglio riducendo i consumi, con conseguenze drastiche per il commercio e l’economia del paese.

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