Fattura elettronica: in arrivo la delega telematica

Fattura elettronica: in arrivo la delega telematica

Si attende nei prossimi giorni un provvedimento da parte dell’agenzia delle Entrate in merito alla delega del cassetto fiscale per la fattura elettronica gestita dai professionisti potrà essere richiesta in via telematica. Come è stato annunciato da Assosoftware.

In arrivo a settembre della delega telematica per la fatturazione elettronica.

L’obiettivo è di semplificare la serie di adempimenti collegati all’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica, in vigore dal 1° gennaio 2019, dunque sarà telematizzato l’invio della delega per i servizi dell’e-fattura.

Questo per evitare che l’intermediario incaricato all’utilizzo dei servizi di consultazione e acquisizione nonché a quelli di registrazione dell’indirizzo telematico debba recarsi fisicamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate per presentare la delega cartacea del proprio cliente.

Inoltre, come messo in evidenza dal sito specializzato Informazione Fiscale, il Presidente di Assosofware, Bonfiglio Mariotti, ha chiarito che il consulente potrà inviare, tramite il servizio Entratel, un file o flusso telematico contenente l’elenco di tutti i clienti che gli hanno conferito delega. Ovviamente, il file dovrà essere firmato con le credenziali Entratel. In questa maniera si dovrebbe riuscire ad evitare il caos di adempimenti che, in molti casi, ha caratterizzato le passate innovazioni fiscali.

Nonostante gli strumenti di utilizzo siano quasi pronti molti temono che la partenza della fattura elettronica venga ulteriormente rimandata oltre il 1° gennaio 2019. Il motivo risiederebbe nel fatto che, secondo alcune fonti, il sistema imprenditoriale italiano formato maggiormente da piccole e medie imprese, non sarebbe ancora pronto all’introduzione definitiva della fatturazione elettronica.

Secondo alcune fonti, l’esecutivo starebbe pensando alla introduzione un periodo di transizione triennale che si configurerebbe come una sorta di doppio binario e consentirebbe di far partire la riforma della fattura elettronica in maniera più soft. Secondo alcuni esperti e professonisti, tenere in vita un sistema misto cartaceo con quello elettronico potrebbe causare diversi rischi. In particolare potrebbe generare confusione in merito agli obblighi di emissione, ricezione e conservazione.

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