Famiglia, in caso di divorzio anche i nonni hanno il diritto di visita

Famiglia, in caso di divorzio anche i nonni hanno il diritto di visita

Divorzio, interviene l’Ue per normare il diritto di visita. In caso di divorzio, non è solo il genitore ad avere diritto si visita ma anche i nonni. A stabilirlo è la Corte di giustizia dell’Unione Europea con la sentenza C-335/17. Ciò che viene tutelato e messo in primo piano è l’interesse del minore, e si riconosce così l’importanza fondamentale rivestita dalla figura dei nonni nella crescita dei nipoti.

La sentenza si rifà ad una questione sorta in Bulgaria. Una signora residente in Bulgaria, nonna materna di un ragazzino di sedici anni, aveva fatto richiesta di poter vedere il nipote all’ex genero, residente in Grecia, ma questi non le ha accordato il diritto di visita. La donna si è dunque rivolta prima alle autorità greche, poi a quelle bulgare, chiedendo di poter vedere il nipote un fine settimana al mese e di poterlo ricevere in casa sua due volte all’anno, durante le feste, per qualche settimana.

I giudici bulgari, però, non si sono potuti pronunciare né in primo, né in secondo grado sulla questione in quanto, in base al regolamento interno, si attribuisce la competenza sulla materia del diritto di visita ad un giudice dello stato membro sede della residenza del minore. La Cassazione bulgara ha dunque rimesso la questione alla Corte di giustizia dell’Unione Europea.

Diritto di visita per i nonni, la decisione della Corte di giustizia dell’Unione Europea.

La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha esaminato il caso ed ha dato ragione alla nonna, stabilendo che il diritto di visita è una priorità anche per i nonni: l’articolo 2 bis del regolamento Bruxelles sulle decisioni in materia matrimoniale e genitoriale non limita il numero dei soggetti titolari del diritto di visita, e per tali motivi questo diritto si estende anche ai nonni. Il diritto di visita, infatti, secondo la Corte, comprende non solo il diritto dei genitori ma anche quello delle altre persone con le quali risulta di fondamentale importanza che il minore intrattenga relazioni.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore