Esame di Maturità 2022: tutte le ultime novità!

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Per quanto riguarda l’esame di Maturità 2022 vediamo che tornano la prima e la seconda prova, assenti dal 2020 a causa della pandemia. Ma cosa cambia? A questa domanda risponde il Ministero dell’Istruzione nella sezione online dal 30 maggio 2022, e dedicata agli esami di Stato del primo e del secondo ciclo. Come si verrà ammessi alla Maturità 2022?

I requisiti di ammissione!

Come spiega il sito Tuttoscuola.com, il Consiglio di classe, durante gli scrutini di giugno, ammette a sostenere gli esami gli studenti che posseggono i seguenti requisiti: votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con un unico voto; voto di comportamento non inferiore a sei decimi. C’è la possibilità di essere ammessi, con provvedimento motivato, nel caso di una insufficienza in una sola disciplina.

I test Invalsi e il Pcto non avranno peso!

La partecipazione alle prove Invalsi non sarà requisito di ammissione all’esame, e la normativa non prevede comunque che la valutazione incida sul voto finale. Le prove misurano in modo standard e oggettivo la preparazione che la scuola dà agli studenti in alcune discipline fondamentali: Italiano, Matematica e Inglese. Lo svolgimento dei percorsi di scuola-lavoro (Pcto) non sarà requisito di ammissione all’esame di Stato. I Pcto saranno invece analizzati nel corso del colloquio.

La commissione d’esame!

Sarà un esame in presenza. Solo gli orali, per seri e documentati motivi, potranno tenersi in videoconferenza. La commissione è composta da sei commissari interni e un presidente esterno. L’ufficio scolastico regionale di riferimento nomina il presidente, mentre i consigli di classe nominano i commissari interni. I presidenti di commissione verranno nominati dal Ministero dell’istruzione entro i primi giorni di giugno. I nomi saranno consultabili con un’apposita funzione di ricerca. Per ciò che riguarda i docenti interni, non possono mancare l’insegnante d’italiano e quello della materia d’indirizzo che il Ministero ha identificato come oggetto della seconda prova scritta.

Le prove scritte!

La prova scritta di italianoè prevista per  mercoledì 22 giugno alle 8.30. La prova avrà una durata di sei ore. Sarà una prova nazionale, cioè uguale per tutti: il Ministero dell’istruzione proporrà sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario: qui saranno proposte due tracce; analisi e produzione di un testo argomentativo: qui saranno proposte tre tracce di cui una di ambito storico; riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità: qui potrai scegliere tra due tracce.

Il 23 giugno si terrà la seconda prova scritta. Tale prova avrà per oggetto una sola disciplina caratterizzante. Sarà quindi una prova diversa a seconda del tipo di scuola frequentata e avrà a oggetto una sola disciplina tra quelle che caratterizzano il corso di studi. Inoltre sarà elaborata nei singoli istituti, in modo da tenere conto del lavoro effettivamente svolto nel periodo dell’emergenza sanitaria.

Il colloquio!

Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione (un testo, un documento, un’esperienza, un problema o un progetto).Il materiale è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, delle metodologie adottate, dei progetti e delle esperienze realizzati, delle eventuali iniziative di personalizzazione intraprese nel percorso di studi.

 

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