Elezioni del 25 settembre, il programma del PD

letta-min

Come spiega nel suo programma elettorale, il PD lavora da sempre per promuovere diritti e dignità della grande comunità italiana all’estero. Continuerà a farlo, soprattutto perché sempre più persone decidono di emigrare. Rappresentanza, diritti, servizi, opportunità: ogni persona ha il diritto di perseguire il proprio progetto di vita ovunque decida di vivere nel mondo, per questo ci impegneremo per migliorare i servizi, garantire cittadinanza e diritti: servizi accessibili e di qualità, sostegno alle fragilità, equità fiscale, piena cittadinanza.

Favorire rappresentanza e legalità: potenziare Comites e CGIE, rivedere la legge elettorale per l’estero.
Valorizzare competenze, esperienze, reti, per promuovere il futuro: ricerca e innovazione italiana all’estero, internazionalizzazione delle imprese e delle professioni, per rilanciare il Paese e le sue aree interne.
Promuovere l’Italia come cultura globale: investimenti per scuola, lingua, editoria all’estero, a sostegno del turismo e degli scambi culturali.

Cittadinanza significa pieno accesso ai diritti!

Tutelarla, ampliarla, garantirla significa fornire servizi, protezione per le persone più fragili, semplificare e aggiornare procedure e regole. Essere cittadine e cittadini italiani nel mondo vuole dire poter contare sul sistema istituzionale e le sue procedure. Per questo lavoreremo per: servizi consolari di qualità e accessibili a tutti, anche per i non iscritti AIRE, con digitalizzazione e assunzioni di personale; una revisione della normativa AIRE, introducendo flessibilità per i temporaneamente all’estero, con assistenza sanitaria in Italia fino a 60 giorni annui non continuativi.

Inoltre il sostegno alle fragilità: assistenza sociale e sanitaria per connazionali in situazioni precarie, tutela di minori, famiglie, donne vittime di violenza; la semplificazione della gestione delle pensioni erogate all’estero e la piena attuazione della convenzione con i patronati; una maggiore equità fiscale, con abolizione dell’IMU sulle prime case in Italia, tassa sui rifiuti, esenzione dal canone RAI; il riacquisto della cittadinanza italiana per quanti l’hanno persa, e accordi bilaterali di doppia cittadinanza in tutti i Paesi UE; la piena cittadinanza europea e portabilità dei diritti civili e sociali.

Rappresentanza!

La rappresentanza conta. Conta per chi vive nel territorio nazionale e conta per chi ha deciso di partire. La rappresentanza la si decide votando e questo diritto deve essere garantito a chiunque con legalità e sicurezza. Ma la rappresentanza sui territori deve poter lavorare fattivamente e positivamente per la comunità e perciò ci attiveremo per: riformare la legge elettorale per l’estero con la messa in sicurezza del voto per garantire trasparenza e legalità.

Riorganizzare digitalmente le procedure elettorali e permettere così anche la raccolta di firme per referendum e proposte di legge popolare; potenziare il ruolo e la personalità giuridica dei Com.It.Es, attivamente partecipi alle decisioni e allo sviluppo strategico dei piani-Paese, rivedere le procedure di voto con l’abolizione dell’inversione dell’opzione; trovare più sinergia tra gli organismi di rappresentanza in Europa, per una vera Agenzia della mobilità dei cittadini e delle cittadine europee.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore