Le urne destinate alle elezioni comunali sono state aperte alle 7:00 in 595 città italiane, per un totale di 4,5 milioni di elettori che sono chiamati a manifestare le proprie preferenze in quello che in effetti è il primo test dopo le politiche. Si va al voto in tredici capoluoghi di provincia (Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza), e il possibile turno di ballottaggio è previsto per domenica 28 e lunedì 29 maggio (in Trentino e Valle d’Aosta si voterà invece il 21 maggio, in Sicilia e Sardegna il 28 e 29 maggio).
Affluenza in calo!
Secondo i primi dati pervenuti l’affluenza è in calo, al 14,21%. Infatti, mentre è in corso il voto si registra il primo dato parziale a proposito dell’affluenza. Fino a oltre metà dei rilevamenti dei seggi (4.588 su 5.426) l’affluenza risulta al 14,21%. Un dato in calo visto che alle precedenti consultazioni amministrative alle 12 aveva votato il 19,41%, con una flessione del 5.2%
La distribuzione dei capoluoghi ai due schieramenti!
Per quanto riguarda lo schieramento al governo nei comuni capoluogo di provincia, otto delle città sono attualmente governate dal centrodestra e cinque dal centrosinistra, mentre Latina è un caso a parte: infatti è retta da un commissario prefettizio dopo la caduta, lo scorso anno, dell’amministrazione di centrosinistra guidata da Damiano Colletta.