Dl Dignità, tutte le novità introdotte dal decreto targato M5S!

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Dl Dignità, tutte le ultime novità. Il Dl dignità riceve il via libera della Camera, che ieri ha approvato la sua conversione con 312 sì, 190 no ed un astenuto. Grande soddisfazione per Luigi Di Maio, che si è anche complimentato con le opposizioni per la correttezza della discussione, per il livello del dibattito, e per l’ottimo spirito propositivo. Il provvedimento dovrà ora passare al vaglio del Senato.

Le prime novità del Dl dignità, dopo il primo via libera alla Camera.

I temi oggetto del Dl dignità sono i più disparati. Si va dalla nuova regolamentazione del precariato, a nuove norme relative alla burocrazia, al gioco d’azzardo e novità in merio alla delocalizzazione. Secondo l’annuncio della deputata del M5S Tiziana Ciprini, grazie agli sgravi per le assunzioni stabili degli under 35 il decreto riuscirà nell’impresa di creare 31.200 nuovi posti di lavoro nel 2019, e la stessa cifra per il 2020.

Le nuove norme relative ai contratti a termine.

Con il decreto Dignità sul fronte contratti a tempo determinato si riduce la durata massina, che passa da 36 a 24 mesi. Inoltre, la possibilità di prorogare della stessa tipologia di contratto passa da 5 a 4 rinnovi. Vengono inoltre reintrodotte le causali per giustificare il ricorso a un contratto a tempo determinato. Ha sottolineato la Ciprini che in Europa la ‘causale’ per il contratto a termine esiste quasi in ogni paese.

Sul fronte voucher, per i lavoratori occasionali e in somministrazione, si semplifica l’utilizzo dei Presto (ex voucher). Si tratta di una semplificazione della normativa, oltre a un maggior margine di tempo per l’utilizzo a favore dell’imprenditore agricolo o turistico.

Delocalizzazioni, stop alle pratiche indiscriminate.

Con l’approvazione del decreto dignità, sottolinea la Ciprini, chi sceglierà di delocalizzare le aziende dovrà restituire tutto quanto ricevuto e, se delocalizza al di fuori dall’Unione Europea, dovrà pagare delle sanzioni fino a 4 volte l’aiuto ricevuto. I fondi che verranno in tal modo recuperati dalle p.a. saranno reinvestiti nel sito produttivo abbandonato per garantire occupazione ed il futuro delle comunità locali.

Giochi d’azzardo e burocrazia, le novità introdotte dal Dl Dignità.

Sul capitolo giochi, viene inserito il divieto totale alla pubblicità e alle sponsorizzazioni del gioco d’azzardo. Previsto quindi l’obbligo di tessera sanitaria per l’utilizzo di slot e Videolottery. Modificate anche le terminologie del Gratta & Vinci.

Arriva, sul piano burocratico, la semplificazione fiscale, attraverso la disattivazione dello spesometro e redditometro, l’abolizione definitiva dello split payment alle Partite Iva.

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