Disservizi per le pensioni esplorative ex Enpals

Pensioni e Previdenza complementare: la posizione della Uil

Disagi per le domande di pensione esplorativa ex EnpalsInas, Inca, Ital e Acli hanno segnalato un disservizio nella gestione delle domande di pensione esplorativa dei lavoratori dello spettacolo prossimi al pensionamento. Dopo 5 anni dal trasferimento all’Inps della Gestione ex Enpals l’Ente previdenziale non ha ancora aggiornato i sistemi di calcolo per gli iscritti, non fornendo dettagli sulle posizioni assicurative individuali finora acquisite. I Patronati del Ce.Pa hanno segnalato l’inconveniente alla direzione generale previdenza dell’Inps con una nota del 2 maggio scorso.

Il disagio è dovuto, in particolare, al fatto che negli ultimi tempi, in maniera unilaterale e senza preavviso, l’Inps non fornisca indicazioni circa la consistenza dell’anzianità contributiva degli iscritti che presentano la domanda di pensione esplorativa, limitandosi a comunicare l’avvenuta o meno, maturazione del diritto a pensione.

Gestione ex Enpals: la nota dei patronati.

Nella nota dei Patronati hanno ribadito l’importanza dei lavoratori iscritti ex Enpals, di avere certezza dell’anzianità contributiva maturata e di venire a conoscenza di eventuali diritti pensionistici da derivanti da essa. Inas, Inca, Ital e Acli hanno sottolineato che per il momento la domanda di pensione esplorativa rimane l’unico strumento disponibile, date caratteristiche e le peculiarità della gestione ex Enpals.

Il pensionato non viene messo in condizione, in questo modo, di verificare la correttezza dell’importo liquidato. Nel caso in cui successivamente venisse riscontrato un errore sull’importo della pensione, si potrebbe incorrere nella decadenza triennale del diritto, con la perdita definitiva del diritto al ricalcolo della prestazione.

I Patronati del Ce.Pa. hanno precisato che esiste un’altra lacuna da attribuire all’Inps, che ha effetti diretti sia sul diritto che sulla misura della pensione: l’Ente previdenziale, nonostante numerosi solleciti, non ha ancora chiarito se sia stato risolto il mancato accredito della contribuzione del 2015 e se le prestazioni pensionistiche già liquidate siano state calcolate tenendo conto o meno di questi versamenti.

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