Dichiarazione redditi: novità sulle spese sanitarie!

Nuovo modello 730, tutte le novità introdotte per il 2018!

Nuove scadenze e modalità per trasmettere i dati relativi alle spese sanitarie, cambiano anche i modelli per la dichiarazione dei redditi. La Legge di Stabilità 2018 ha modificato le scadenze fiscali e le regole per le spese sanitarie, e ci sono nuovi modelli da utilizzare dai privati e dalle ditte per fare la Dichiarazione dei redditi. Le spese sostenute presso centri convenzionati e Sistema sanitario nazionale erogate ad aziende e privati vanno inviate  entro una certa data per poterle inserire nei modelli precompilati, pena sanzioni da un minimo di 100 ad un massimo di 50.000 euro.

Modello 730 e modello Redditi ex Unico: come saranno e che scadenza avranno?

La dichiarazione dei redditi 2018 avrà un cambiamento importante nei modelli da compilare, che quest’anno sono diversi. I modelli dichiarativi dell’agenzia delle entrate non comprendono più il modello Unico che è stato sostituito dal modello Redditi, a sua volta diviso in tre tipologie a seconda delle caratteristiche del dichiarante: modello Redditi ENC (enti non commerciali), SP (società di persone) e SC (società di capitali). Esiste anche il modello Redditi PF ovvero persone fisiche, ordinario e precompilato, che va presentato dai cittadini che non possono usare il modello 730. Quest’ultimo a sua volta si suddivide in ordinario e precompilato, consultabile nella propria pagina del fisco on-line sul sito dell’Agenzia delle entrate. Il modello 730 ordinario va presentato entro il 9 luglio 2018, il modello 730 precompilato entro il 23 luglio 2018 e non più entro il 7 luglio come accadeva fino all’anno scorso. Il modello Unico andava presentato entro il 30 settembre, ma da quest’anno la scadenza del modello Redditi è spostata al 31 ottobre 2018. Le spese sanitarie devono essere trasmesse obbligatoriamente entro il mese di febbraio 2018 per consentire all’Agenzia delle entrate di inserirle nei modelli precompilati. Onde evitare di incorrere in sanzioni che possono raggiungere 50.000 euro, vanno dichiarate le spese sostenute nel 2017 presso il SSN, ospedali e cliniche private, professionisti.

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