Di Maio ha dichiarato di aver preso un altro impegno con gli italiani: ora vuole tagliare le pensioni d’oro. Vuole incardinare un disegno di legge al Senato e spera di approvarlo entro l’estate. Così il vice-premier Luigi Di Maio parlando ad Agorà su Rai Tre.
No alla reintroduzione dei voucher come aveva fatto Renzi!
Una riduzione del costo del lavoro finalizzata ad incentivare le imprese che possono crescere sarà introdotta con la legge di Bilancio, ha assicurato Di Maio parlando delle misure adottate con il decreto Dignità che contiene misure sulle imprese.
Verrà ridotto il costo del lavoro – ha detto – ci stanno lavorando per la legge di Bilancio. Di Maio ha spiegato che il governo farà un abbassamento di costo del lavoro selettivo, su tutte le imprese che hanno un margine di crescita. Le incentiveranno.
I voucher erano nati per alcuni lavori, come quelli domestici di Colf e badanti, e in alcuni casi nell’agricoltura. Se il tema è questo secondo Di Maio se ne può discutere, ha detto ancora Di Maio intervenendo ad Agorà su un tema caro alla Lega dicendo no alla reintroduzione dei voucher come aveva fatto Renzi: ci si pagavano anche gli ingegneri, erano usati per un contratto di una giornata e con quello, ai fini Istat, era come se si fosse lavorato una settimana, e questo aveva fatto impennare i conti degli occupati in Italia.
A proposito delle 360 morti in mare dopo la politica di chiusura dei porti.
Secondo Di Maio non bisogna utilizzare i morti per questa polemica, a suo parere è un aumento ininfluente. I morti in mare ci sono stati sempre, ha poi spiegato vicepremier rispondendo a chi gli fa notare degli ultimi naufragi di migranti nel Mediterraneo dopo il blocco alle navi delle Ong. Le nostre navi continuano a salvare le persone – aggiunge – c’è una differenza fra salvataggio e traghettamento.
Il vicepremier ha ricordato che noi italiani forniremo nuove motovedette alla Libia perché è la cosa più sana che i salvataggi li facciano i libici e li riportino sulle coste libiche.
