Detrazioni figli a carico: dal 2019 aumenta la soglia di reddito!

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Dal 1 gennaio 2019 aumenta il limite di reddito per avere le detrazioni per i figli a carico. La novità, introdotta dalla legge di Bilancio 2018, sposta in avanti la soglia di reddito entro la quale il figlio può essere considerato fiscalmente a carico del genitore che potrà, dunque, ottenere particolari detrazioni fiscali.

Dal 2019 limite di reddito a quattromila euro!

La nuova soglia è fissata a 4.000 euro e riguarda comunque solo i figli fino ai ventiquattro anni di età. Per i figli di età superiore a questa e per tutti gli altri familiari il limite di reddito che fa uscire dallo stato di familiare a carico resta di 2.840,51 euro per anno di imposta.

Chi è considerato a carico?

I figli a carico sono quelli che non percepiscono un reddito che consenta l’indipendenza economica e, quindi, continuano a gravare sui genitori. La legge interviene introducendo detrazioni fiscali per chi provvede al loro mantenimento. La detrazione, normalmente, spetta ad entrambi i genitori al 50%, salvo accordo che preveda la detrazione al 100% in favore del genitore col maggior reddito. Se un genitore è a carico dell’altro, il beneficio spetta nella misura del 100% a quest’ultimo.

Tra i figli che si considerano fiscalmente a carico ci sono sia quelli legittimi (nati in costanza di matrimonio), sia quelli naturali (riconosciuti fuori dal matrimonio), nonché quelli adottivi, affidati o affiliati. A prescindere dall’età, dalla residenza o eventuale convivenza con la famiglia, nonché dall’attività svolta, per essere considerati fiscalmente a carico, il limite di reddito complessivo nell’anno precedente dovrà essere, al lordo degli oneri deducibili, non superiore a 2.840,51 euro.

Gli importi e il calcolo della detrazione.

Gli importi annui che spettano ai genitori che beneficiano della detrazione sono: da 800 a 950 euro, per ogni figlio dai tre anni in su; da 900 a 1.220 euro, per ogni figlio sotto i tre anni; da 220 a 400 euro, l’importo aggiuntivo per ogni figlio portatore di handicap. Per il calcolo del tetto massimo di reddito per i familiari a carico vanno considerati solo i redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo IRPEF, soggetto a tassazione ordinaria, compresi i redditi dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni, con esclusione di quelli esenti come i redditi soggetti a tassazione separata, di quelli assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva.

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