Decreto Sostegni bis, novità dagli emendamenti

Mario Draghi, Presidente del consiglio

Fra i circa cinquecento emendamenti presentati dai partiti al decreto Sostegni bis, ci sono diverse misure che riguardano molto da vicino le finanze dei cittadini e delle aziende con detrazioni e bonus. Tra quelle relative alle imprese – come riporta il sito Quifinanza.it, c’è la proposta di rifinanziamento della Nuova Sabatini, che dovrebbe essere tra le modifiche più probabili, oltre alla richiesta di estendere fino a fine anno, o almeno fino a settembre, il credito di imposta sugli affitti. Altre misure di natura generale riguardano la ristorazione collettiva, il settore tessile, le fiere, fino alla richiesta bipartisan di rinviare ancora l’entrata in vigore del nuovo codice delle crisi d’impresa.

Aiuti per i matrimoni!

Oltre a ciò, tutti i gruppi parlamentari hanno presentato un emendamento “fotocopia” per intervenire contro il caro-materie prime. In settimana si voterà anche sulla proroga del Superbonus 110% fino al 2023 e per l’estensione agli alberghi. Il Movimento 5 Stelle ha riproposto il cosiddetto Superbonus imprese, cioè la possibilità di cedere il credito d’imposta 4.0 approvato e poi cassato dalla Ragioneria per problemi di coperture. La Lega ha chiesto uno sconto matrimoni, una detrazione del 25% fino a 25mila euro delle spese, ma anche gli altri partiti hanno presentato emendamenti che prevedono aiuti per il settore wedding oltre alla proposta che l’Istat assegni al comparto un apposito codice Ateco.

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