Decreto Ristori 5 e cartelle esattoriali, le ultime news!

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Fra gli alleati di Governo manca l’intesa sugli oltre trentacinque milioni di cartelle esattoriali che a partire da febbraio rischiano di nuovo di riversarsi sui contribuenti dopo quasi un anno di sospensione per la pandemia. Allo stato attuale ci sono due possibili opzioni: intervenire subito a favore di chi ha più sofferto la crisi o approvare una ulteriore semplice proroga, per lasciare il tempo al nuovo Governo di decidere come andare avanti. Ma, come riferisce il sito gds.it, fino a questo momento non c’è accordo.

Risulta invece acclarato che sarà lasciata al prossimo esecutivo la distribuzione dei trentadue miliardi di scostamento con il varo del decreto Ristori 5, purché si arrivi a breve a una soluzione della crisi. Le riunioni al Mef continuano, ha garantito il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, tuttavia precisando che “vista la fase particolare che stiamo attraversando ci limitiamo a lavorare perché sia pronto un provvedimento ma poi seguiremo l’evoluzione della crisi”.

Un intervento perequativo!

Il quadro più verosimile è ancora quello di un intervento “perequativo” per rimediare alle “distorsioni” del primo pacchetto di ristori legati alle perdite del mese di aprile insieme ai nuovi aiuti “per il 2021, per accompagnare questa ulteriore fase di restrizioni legate alla pandemia con delle misure di sostegno“.

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