Decreto Rilancio e contributi alle piccole imprese: le novità in arrivo!

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La bozza del decreto Rilancio, con cui il Governo cerca di contrastare la crisi economica legata all’emergenza coronavirus, nell’ultima versione è composta da 258 articoli. Lo riporta il sito de La Repubblica, che aggiunge che le novità sono tante. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ha dichiarato ai microfoni di Che Tempo Che Fa: “Abboneremo il saldo e acconto dell’Irap” di giugno. Una scelta effettuata nell’ambito della “discussione in corso per dare aiuto maggiore alle piccole e medie imprese“.

Oltre a ciò, i contributi a fondo perduto per le imprese, sono una misura molto attesa che, come viene presentata nella bozza, prevede un sostegno a favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita Iva, con ricavi non superiori a cinque milioni di euro e con una seconda condizione, che “fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019”.

Come viene determinato il contributo

Su questa base, il sussidio “è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019“. Detta percentuale è fissata al 25%, 20% e 15% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori rispettivamente a centomila, quattrocentomila e cinque milioni di euro, nel periodo d’imposta precedente a quello in corso quando entrerà in vigore il decreto. Il minimo erogabile sarà di mille euro per le persone fisiche e duemila euro per gli altri.

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