Decreto Milleproroghe: tutte le novità in programma

Decreto sblocca cantieri: approvazione definitiva alla Camera

Nel Decreto Milleproroghe, approvato nei giorni scorsi in Consiglio dei ministri e ora in fase di ritocco prima di approdare il 31 dicembre in Gazzetta ufficiale, sono contenute importanti novità, come i certificati anagrafici senza bollo ancora per un anno e, oltre a ciò, le disposizioni in materia di utilizzo della ricetta elettronica e di conseguenza la possibilità per i medici di inviarne il numero per email o messaggio. Vengono prorogate – come riporta il sito del Sole 24 Ore – disposizioni in scadenza come per esempio la prosecuzione dei contratti per i medici specializzandi impiegati durante l’emergenza pandemica. Un’altra misura riguarda i precari dell’Agenzia italiana del farmaco concedendo «la possibilità per l’Aifa di rinnovare i contratti di collaborazione coordinata e continuativa e i contratti di prestazione di lavoro flessibile in scadenza, fermi restando gli effetti delle proroghe eventualmente già intervenute per le medesime finalità. Per tali rinnovi è previsto uno stanziamento di risorse per le quali viene indicata la copertura finanziaria».

La proroga delle concessioni balneari!

Nel corso dell’iter parlamentare del Decreto Forza Italia si accinge a presentare un emendamento per prorogare le concessioni balneari. “Per quanto riguarda la vicenda dei balneari, nella legge sulla concorrenza, avevamo indicato delle date del 2023/2024, nella certezza che vincendo le elezioni il centrodestra si sarebbe potuto guadagnare ulteriore tempo. Per questo che Forza Italia chiederà, con un emendamento nel decreto Milleproroghe, di posporre queste date in modo tale che governo e maggioranza abbiano il tempo di affrontare, nei modi dovuti, l’annosa questione delle concessioni, inducendo l’Ue ad atteggiamenti diversi e trovando il modo di superare un’ingiusta sentenza del Consiglio di Stato” ha dichiarato il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)

Altri elementi di novità!

Più iincerto il percorso di Milleproroge su Transizione 4.0: lo slittamento al 31 dicembre 2023 del termine per la consegna dei beni strumentali materiali nell’ambito della disciplina del credito d’imposta è contenuto nella manovra di fine anno. E sembrerebbe quest’ultimo il treno normativo in cui viaggerà la disciplina che quindi verrà stralciata, forse, dal Milleproroghe. Per quanto riguarda l’installazione di colonnine di ricarica il ministero dello sviiluppo economico informa che sono stati autorizzati gli acquisti delle infrastrutture di ricarica oltre il 31 dicembre 2022, nei limiti delle risorse per la misura individuate dai due Dpcm nel 2022. È stata inoltre prorogata la scadenza del contratto di servizio Rai, al settembre 2023, per consentire il completamento delle procedure per il rinnovo. In materia di Camere di commercio è prorogato al 31 dicembre 2023 il termine previsto per consentire il completamento da parte della Regione siciliana delle procedure di accorpamento delle Camere. Ci sono infine disposizioni in materia di amministrazione straordinaria Alitalia, con la proroga al 31 dicembre 2023.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore