Decreto legge Fisco: la Lega chiede sanatoria Imu, Tasi e bollo auto!

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La Lega ha proposto di estendere la sanatoria del decreto legge Fisco anche alle entrate comunali, Imu e Tasi a patto che i Comuni siano d’accordo. Essa, in particolare, riguarderebbe “le entrate, anche tributarie dei comuni, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale“, notificati negli anni dal 2000 al 2017, dagli enti e dai concessionari della riscossione. Dovranno essere gli enti locali a stabilire, “le entrate, anche tributarie dei comuni, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale“.

Decreto legge Fisco: la Lega chiede anche il raddoppio delle multa per gli automobilisti che viaggiano senza assicurazione.

Secondo quanto si legge sul quotidiano Repubblica, un altro emendamento della lega prevederebbe anche il raddoppio della multa per gli automobilisti sorpresi, più di una volta, a viaggiare senza assicurazione. Poi nei casi di reiterazione, sarebbe stata proposta: “la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 45 giorni” e “la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente per 60 giorni“.

L’Rca è già stata oggetto dell’attenzione del Governo. Il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, in particolare, aveva chiesto una rimodulazione dei costi. La sanzioni attuale è fissata da un minimo di 840 euro a un massimo di 3.393 quindi, con l’introduzione della misura, passerebbe da un minimo di 1.680 euro a un massimo di 6.786 euro.

In commissione Finanze, presieduta da Alberto Bagnai, sono arrivati ben 578 emendamenti. A Palazzo Madama si dovrebbe dare il voto finale sul pacchetto fiscale entro il 22 novembre. Questo giovedì, sempre al Senato, è arrivata anche la protesta delle associazioni dei truffati delle banche, che hanno incontrato il governo e hanno denunciato l’introduzione in legge di Bilancio di una norma per proteggere gli istituti di credito. L’esecutivo, comunque, si è impegnato a “rimuovere” questa disposizione.

Secondo quanto trapelato la Lega avrebbe anche chiesto l’introduzione di una nuova tassa per il Fondo infrastruttre del Mef da applicare su i trasferimenti di denari in Paesi extra Ue, un prelievo dell’1,5% su tutte le operazioni sopra i 10 euro.

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