Il Parlamento della Repubblica ha approva il testo della conversione in legge del decreto Lavoro. Questo è stato l’esito della votazione presso la Camera dei Deputati: 154 voti a favore, 82 contrari e 12 astenuti. Questo atto parlamentare chiude il percorso istituzionale di tale raccolta di misure relative al Lavoro. Rimane ora solo da attendere l’ultimo passaggio, vale a dire la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Estensione dello smart working e altre novità!
Nel corso dei lavori parlamentari sono state introdotte certe novità fra le quali l’estensione del lavoro agile fino al 30 settembre per i dipendenti fragili, pubblici e privati, e fino al 31 dicembre per i genitori di figli under 14 nel privato; la detassazione del lavoro straordinario e notturno nei festivi per il comparto turistico; tutelepiù importanti per la sicurezza nelle scuole; il rifinanziamento del Fondo per le famiglie di vittime di gravi infortuni del lavoro per un totale di cinque milioni di euro.
Modifiche su proroghe e rinnovi di contratto!
E oltre a ciò rientrano fra le novità anche modifiche inerenti proroghe e rinnovi di contratti a tempo determinato e l’esclusione dai limiti quantitativi dei lavoratori assunti con contratti di apprendistato oppure, se la somministrazione è a tempo indeterminato, di lavoratori in “ex” mobilità, disoccupati che godono di trattamenti di disoccupazione, purché non agricol,) o di ammortizzatori sociali da almeno sei mesi e di lavoratori svantaggiati.