Decreto Fiscale, approvati emendamenti collegati alla manovra!

Manovra: la commissione Ue esamina il documento programmatico!

La Commissione finanze del Senato ha iniziato ad approvare i primi emendamenti al decreto fiscale, collegato alla manovra. E’ stato dato via libera agli incentivi per una rete unica Tim-Open Fiber, meno tasse per le sigarette elettroniche, cassa in deroga per Termini Imerese e Gela. E stato approvato infatti un emendamento che prevede la mobilità in deroga per i lavoratori “che alla data del 31 dicembre 2016 risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di un trattamento di mobilità in deroga”.

E inoltre, è nato un tavolo sul caporalato e un fondo ad hoc per il maltempo. E’ ancora hanno avuto il via libera i maxisconti per sanare le liti con l’Agenzia delle entrate – sconto del 10% ed eliminazione di sanzioni e interessi, con il pagamento quindi del 90% – per chiudere la controversia per cui è stato presentato il ricorso, spalmando il versamento in cinque anni.

In caso di vittoria in primo grado il contribuente potrà invece pagare il 40% del dovuto e in caso di vittoria in secondo grado il 15%. E in caso di vittoria del contribuente in entrambi i gradi di giudizio sarà richiesto il pagamento del 5%.Invece, è slittato alla discussione in Aula al Senato l’emendamento per la rottamazione ter per le entrate comunali, come l’Imu, la Tasi, l’imposta sulle insegne.

Decreto fiscale: via libera esenzioni alla fatturazione elettronica e bonus bebè

La Commissione finanze del Senato hanno dato via libera anche all’esenzione dalla fattura elettronica per medici e farmacisti per il 2019, per venire incontro ad alcuni dei rilievi effettuati dal Garante della privacy. Lo stesso vale anche per le società sportive dilettantistiche che non abbiano incassato proventi oltre 65mila euro e per chi aderisce al regime forfettario.

Via libera anche l’emendamento che estende il condono previsto dalla pace fiscale anche alle dichiarazioni tardive. I contribuenti potranno correggere e integrare non solo le dichiarazioni fiscali presentate entro il 31 ottobre 2017, ma anche quelle “tardive relative agli anni precedenti al 2017 presentate entro i 90 giorni successivi”.

Infine, con un emendamento è stato rinnovato il bonus bebè per il 2019, introdotte misure per Campione d’Italia, abbattute le tasse per le sigarette elettroniche e introdotta una nuova tassa sui Money transfer e lo scudo anti-spread per le banche non quotate, come le Bcc.

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