Decreto Aiuti quater, tetto ai contanti e altre novità

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Attraverso il Decreto Aiuti quater è stato aumentato il tetto generale alle operazioni in contanti, che è passato da duemila euro a cinquemila euro. Tuttavia, come riporta il sito internet tg24.sky.it, questa modifica è inserita in un quadro più articolato che prevede numerosi altri limiti all’uso delle banconote, dei titoli al portatore e degli assegni bancari e postali.

Vincoli legati alla tracciabilità!

Rimangono almeno altri cinque vincoli legati alla tracciabilità, come il tetto a 15.000 euro per gli acquisti dei turisti stranieri. Altro limite è la soglia di mille euro per le rimesse di denaro che passano attraverso i money transfer e la cifra, sempre a mille euro, a partire dalla quale gli assegni bancari e postali necessitano della clausola “non trasferibile”.

Oltre a ciò, permane il divieto di usare le banconote in determinati settori, per esempio per i pagamenti effettuati o ricevuti da condomìni, che devono sempre transitare in un conto corrente dedicato. O delle retribuzioni ai lavoratori subordinati che possono essere pagate in contanti allo sportello bancario. Arriva poi a mille euro la soglia a partire dalla quale le società e associazioni sportive dilettantistiche devono versare o incassare con mezzi tracciati. Gli obblighi di tracciabilità sono poi collegati a determinati incentivi fiscali, come per le detrazioni sui lavori edilizi, che da oltre vent’anni richiedono il pagamento con bonifico “parlante”.

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