De Luca rinvia il lockdown in Campania!

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Non ci sarà la serrata in Campania: sembra che il governatore Vincenzo De Luca abbia cambiato idea dopo la conferenza Stato-Regioni, da cui, come riporta il sito tg24.sky.it, “è emersa l’indicazione del governo di non assumere drastiche misure restrittive a livello nazionale. In queste condizioni diventa improponibile realizzare misure limitate a una sola regione, al di fuori quindi di una decisione nazionale, che comporterebbe anche incontrollabili spostamenti al di fuori dei confini regionali”.

Un ulteriore motivo è la mancanza di un piano socio-economico di ristori, che De Luca ha sempre soto di considerare essenziale prima di varare drastiche chiusure. De Luca, dopo gli scontri dell’altra sera a Napoli, ha dichiarato: “Continueremo a seguire la nostra linea di rigore, senza cambiare di una virgola, come è nostro dovere fare“.

Didattica a distanza e chiusura del locali pubblici

Tuttavia l’esito della Conferenza Stato-Regioni lo ha convinto a rinviare l’annunciata serrata in Campania. Il Governatore si distingue su due punti focali del nuovo Dpcm: la didattica a distanza a suo avviso deve rimanere al cento per cento, con l’eccezione dei soli asili, e i locali pubblici vanno chiusi alle 23 invece che alle 18 come previsto dal nuovo giro di vite nazionale. C’è dunque la volontà di mantenere gli orari già previsti dall’ordinanza regionale. “In assenza di una misura restrittiva generale non ha senso adottare norme che mettono in ginocchio intere categorie“, sostiene De Luca.

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