Ecobonus, Reddito di Cittadinanza e le novità del decreto fiscale

Reddito di Cittadinanza: obbligatorio dal 1 febbraio il super green pass per i percettori. Le ultime novità

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto fiscale che contiene anche le misure per la sicurezza sul lavoro. Il premier Draghi ha dichiarato: “Nei mesi scorsi abbiamo assistito a un numero inaccettabile di morti. Come governo, ci siamo impegnati a fare tutto il possibile per impedire che questi episodi possano accadere di nuovo”.

Dal rifinanziamento dell’Ecobonus per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, fino al Reddito di cittadinanza: ecco tutte le novità che Draghi ha spiegato. Si legge nel comunicato pubblicato dopo il Cdm “Incrementiamo gli organici degli ispettorati del lavoro, inaspriamo le sanzioni, diamo impulso all’informatizzazione per migliorare i controlli. Vogliamo dare un segnale inequivocabile: non si risparmia sulla vita dei lavoratori” “Le norme approvate consentiranno di intervenire con maggiore efficacia sulle imprese che non rispettano le misure di prevenzione o che utilizzano lavoratori in nero. L’obiettivo è quello di incentivare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di un maggiore coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle disposizioni per assicurare la prevenzione”.

L’Ecobonus!

Per quanto riguarda l’Ecobonus i fondi a disposizione sono inferiori rispetto a quanto previsto dalle prime bozze del decreto, dove compariva la cifra di 300 milioni. Per il 2021 infatti il rifinanziamento si ferma a 100 milioni. Le nuove risorse vengono ripartite destinando 65 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli M1 compresi nella fascia di emissione 0-60 g/km CO2, 20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali, di cui 15 milioni di euro riservati ai veicoli esclusivamente elettrici.

Il Reddito di Cittadinanza!

C’è stato oltre a ciò un braccio di ferro, in Cdm, sul rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza nell’ambito del decreto fiscale. A quanto si apprende, il Pd e il M5s hanno difeso la misura, che è passata, mentre i ministri di Lega, Fi e Iv, Giorgetti, Brunetta e Bonetti hanno espresso i loro dubbi sulla sostenibilità della misura, in particolare in relazione al fatto che non ci sarebbe l’atteso effetto sul lavoro. A fronte dell’andamento delle richieste, sono stanziati, per il 2021, 200 milioni di euro per il Reddito di Cittadinanza”, rende noto il governo nel comunicato sul Consiglio dei ministri.

Nel decreto “hanno rifinanziato il Rdc levando risorse al reddito di emergenza (90 milioni), all’accesso anticipato al pensionamento per lavori faticosi e pesanti (30 milioni), al pensionamento dei lavoratori precoci (40 milioni) e ai congedi parentali (30 milioni)“, affermano fonti di governo della Lega. “Come ha spiegato Franco a Giorgetti in Cdm, i fondi erano stati sovrastimati e dunque lo spostamento non incide in alcun modo sul loro funzionamento. Siamo disposti a spiegarlo alla Lega con un disegno”

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