Cumulo gratuito per i professionisti: le ragioni della mancata attivazione

Cumulo gratuito per i professionisti: le ragioni della mancata attivazione

Scontro tra le Casse professionali e l’Inps. I costi gestionali relativi al cumulo gratuito per le pensioni dei professionisti sono alla base della mancata attivazione del servizio. L’Adepp ha segnalato che l’Inps richiede che per ogni pratica di cumulo venga addebitato un importo fino ad un massimo di di 65,04 euro, estendendo il pagamento anche alle pratiche di totalizzazione, finora gratuite. Secondo l’Adepp le richieste dell’Inps non possono trovare accoglimento in quanto lo Stato ha aumentato le risorse erogate all’Inps, proprio a seguito dell’estensione del cumulo gratuito ai professionisti. Alberto Oliveti, presidente dell’Adepp ritiene che sia una discriminazione inaccettabile chiedere che gli iscritti alle Casse professionali di pagare due volte lo stesso costo.

Per l’Adepp non è chiara la motivazione della richiesta del pagamento della somma, in quanto servirebbe a coprire le spese che l’Inps dovrebbe sostenere in ogni caso, se non venisse fatta domanda di pensione in cumulo ma per via ordinaria. Oliveti ha dichiarato che le Casse si offrono di pagare gratuitamente le pensioni in cumulo, visti i problemi sollevati dall’Ente previdenziale nella gestione della pratica.

Pensioni in cumulo: scontro Adepp-Inps.

Secondo quanto affermato dall’Adepp, le ragioni della richiesta di pagamento per le pratiche di cumulo dell’Inps sarebbero contenute in una lettera che il presidente dell’Ente Previdenziale, Tito Boeri, ha inviato venerdì scorso ai professionisti. Nel documento viene chiarito che le risorse aggiuntive servirebbero, ad esempio, per l’assunzione di nuovi funzionari che si occupassero del pagamento delle pensioni ex Inpdap, quindi per questioni non inerenti strettamente alle pensioni in cumulo dei professionisti.

Le Casse dei professionisti hanno firmato le convenzioni sul cumulo e le hanno inviate tramite Pec all’Ente previdenziale, allo scopo di sollecitare l’adempimento della legge. L’Adepp ha chiarito che se l’Inps continuerà a non liquidare le pensioni in cumulo, gli interessati ricorreranno alle vie giudiziarie. Nel documento le Casse professionali si fanno carico delle quote di pensione di competenza e degli oneri già previsti per la totalizzazione, secondo la convenzione stipulata con l’Istituto previdenziale, in vigore dal 2007.

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