Coronavirus, zona gialla per quasi tutta Italia, ma è allarme assembramenti!

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Dalla giornata di oggi quasi tutta l’Italia è in zona gialla: sono rimaste solo cinque regioni ancora in zona arancione. Tuttavia è anche scattato l’allarme per gli assembramenti. Come riferisce il sito dell’agenzia Adnkronos, in effetti nel weekend sono cominciate a circolare fotografie che mostrano molte persone in strada in varie città, da Milano, a Bologna, a Roma.

“Sono un po’ preoccupato. Non è facile, nel momento in cui si dà il via libera, trovare modalità per contingentare gli ingressi nelle zone più frequentate. Tutti dobbiamo continuare ad essere attenti, è fondamentale per non ricadere in un rischio di terza ondata”, è il commento del virologo dell’Università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco.

Modulare le restrizioni!

Il lockdown più efficace sarebbe quello duro, lungo ed impietoso, ma impossibile da attuare, anche perché ci sono dei rischi di ribellione sociale. Si tratta di trovare un meccanismo per modulare le restrizioni, sperando che la vaccinazione possa andare alla grande e proceda più velocemente possibile”, ha concluso Pregliasco. Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Zona gialla non significa scampato pericolo. Serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane”.

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