Sull’attesissima Fase 2 dell’emergenza Covid-19, il Corriere della Sera – ripreso dal sito notizie.virgilio.it – anticipa una serie di novità che potrebbero essere messe in atto col nuovo decreto del Governo. Se confermata, una delle novità più importanti introdotte dal 4 maggio prossimo venturo, riguarderà la possibilità di muoversi in libertà all’interno della propria regione, senza più l’obbligo di compilare l’autocertificazione.
Sono tre le regole fondamentali per spostarsi liberamente dal 4 maggio: distanza di almeno un metro, mascherine nei luoghi chiusi e divieto di assembramento. Non è previsto, al momento, l’obbligo di utilizzo delle mascherine negli spazi aperti. Altra novità di rilievo su musei, biblioteche e archivi, che riaprirebbero il 18 maggio, secondo l’intento del ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini.
Qualche settore che riapre già dal 27 aprile
Ma già dal 27 aprile riapriranno le grandi aziende strategiche nei settori automotive, moda e produzione di macchine agricole industriali. Via libera, quindi, per le industrie manifatturiere, le costruzioni e i servizi funzionali a queste filiere. Si è parlato anche della possibilità di riaprire le scuole per colloqui e riunioni, ma al momento l’unica decisione confermata è la ripartenza dei lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici.
