È giunto l’ok per la quarta dose di vaccino per gli over sessanta e i soggetti considerati fragili a prescindere dalla loro età. Le nuove raccomandazioni, a cura degli Ecdc e dall’Ema recitano: “Le persone di età superiore a 60 anni e quelle vulnerabili sono ancora quelle più a rischio di sviluppare una forma grave della malattia. I modelli matematici indicano i chiari benefici di un secondo booster per proteggere le persone con più di 60 anni”.
Rapida distribuzione!
Secondo questi dati, dicono gli esperti, un secondo richiamo andrebbe considerato non solo per le persone con più di ottanta anni di età, ma anche per coloro che hanno tra sessanta e settantanove anni e sono vulnerabili a prescindere dalla loro età. “I Paesi dovrebbero prendere in considerazione una rapida distribuzione dei secondi booster con i vaccini attualmente disponibili. Questi potrebbero essere somministrati almeno quattro mesi dopo la precedente somministrazione, con particolare attenzione alle persone che hanno ricevuto il precedente richiamo più di 6 mesi fa”.
Secondo quanto riferisce Upday.com, Ema fa sapere inoltre che è stato avviato il processo per l’approvazione dei “vaccini adattati” a settembre. “Tuttavia, data la situazione epidemiologica attuale e le previsioni, ora è importante usare i vaccini già che già ci sono e non aspettare che quelli adattati siano disponibili“, si legge nella nota. La commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, ha invitato tutti i Paesi membri ad adoperarsi per somministrare questa quarta dose e tutti coloro che ne hanno diritto a farsi vaccinare. “Non c’è tempo da perdere, è così che proteggiamo noi stessi, i nostri cari e le nostre popolazioni vulnerabili”.
