Il mese di dicembre sarà cruciale per la battaglia contro il coronavirus. Negli ultimi giorni, mentre in Europa il numero di contagi e di decessi saliva in modo netto e costante, e prima di conoscere gli effetti della nuova variante Omicron, scoperta in Sudafrica e presente anche in Europa, molti Paesi hanno varato nuove misure per il contenimento della pandemia.
Super Green Pass!
Vediamo cosa accadrà in Italia nei prossimi giorni, a partire dal varo del Super Green Pass, la certificazione che viene rilasciata soltanto a chi è guarito o vaccinato. Dura nove mesi a partire dalla data della seconda inoculazione del vaccino. Ne consegue, come spiega il sito del Corriere della Sera, che chi ha già un Green Pass da guarigione o da vaccinazione non deve fare nulla: il suo certificato diviene automaticamente un Super Green Pass.
Dal 6 dicembre, il Super Green Pass in zona bianca consente di accedere a: ristoranti al chiuso, cinema e teatri, stadi, feste e cerimonie pubbliche, discoteche; in zona gialla e arancione consente di tenere aperte tutte le attività che, fino ad ora, sarebbero state chiuse, e che invece in base al nuovo decreto saranno aperte e accessibili solo a chi è guarito o vaccinato. In altri termini solo chi ha il Green Pass rafforzato potrà andare al ristorante al chiuso, o uscire dal proprio Comune di residenza anche se non ha motivi di lavoro necessità e urgenza. In zona rossa varranno invece le restrizioni per tutti.
I vaccini per i bambini!
Ancora dal 6 dicembre occorrerà avere il Green Pass «base», cioè da tampone, per usare il trasporto pubblico inclusi tram, bus e metro, andare negli alberghi, accedere agli spogliatoi delle palestre, piscine e centri sportivi. Il green pass «base» si ottiene con un tampone molecolare (valido 72 ore) oppure antigenico (valido 48 ore). Dal 13 dicembre sarà possibile prenotare i vaccini per i bambini tra i cinque e gli undici anni, dopo il via libera arrivato dalle autorità europee e italiane.