Il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta incalza la maggioranza sul tema dell’uso del Green Pass sull’esempio di quanto annunciato da Macron in Francia che ha vincolato l’uso del trasporto pubblico e l’accesso ai locali pubblici al possesso della certificazione anti coronavirus. “Questa è l’ora della responsabilità e della verità” ribadisce Brunetta in un’intervista a Milano Finanza, ripresa dal sito Today.it, che ammette come nella stessa maggioranza vi siano contrasti.
Ad esempio non è in sintonia con il Ministro forzista il leader della Lega Matteo Salvini che dal canto suo si dichiara contrario a obbligi e sanzioni: “L’obiettivo è garantire i vaccini agli over 70 senza multare, punire e inseguire i ragazzi di 20-30 anni che hanno diritto al ritorno alla vita”. In effetti nella bozza del decreto green pass sarebbero previste anche multe di 400 euro per i clienti dei ristoranti trovati al tavolo sprovvisti di certificazione verde e cinque giorni di chiusura per i gestori.
Di questo si discuterà lunedì o martedì durante la cabina di regia convocata dal premier Mario Draghi per arrivare forse già giovedì ad approvare il decreto in Consiglio dei ministri. Spingono per le misure soprattutto Pd e Leu, con il ministro Roberto Speranza convinto che si debba fare di più contro il diffondersi dlla variante Delta che colpisce duro anche nei Paesi con alto tasso di vaccinazioni.
Le novità sul Green Pass!
Per il responsabile della Salute in vista delle possibili chiusure che potrebbero profilarsi con provvedimenti di nuove zone gialle già prima della fine del mese, il Green Pass eviterà di richiudere bar, ristoranti, piscine, palestre, stadi, cinema, teatri condizionandone l’accesso solo ai vaccinati con doppia dose, ai “tamponati” e ai guariti dal covid. Inoltre occorrerà presentare il certificato per salire su treni, aerei e navi, per accedere ai centri commerciali ed eventualmente, se riapriranno, per entrare in discoteca. Certamente verrà prolungato lo stato di emergenza, probabilmente per tutto l’anno 2021.
È atteso in settimana il nuovo decreto per consentire l’ingresso nei locali al chiuso solo a chi è provvisto di Green Pass, che permetterà di non chiudere bar e ristoranti se dovessero tornare le zone gialle; potrebbero essere introdotte multe e sanzioni per chi viola le norme; occorrerà presentarlo per utilizzare i mezzi di trasporto; sarà obbligatorio per il personale scolastico secondo le ultime raccomandazioni che il Cts ha fatto al ministero dell’Istruzione.
Quarantena anche per i già vaccinati?
In ogni modo c’è chi si oppone a imposizioni che risultano di difficile comprensione, come ad esempio l’obbligo di quarantena che in questi giorni viene imposta anche ai vaccinati in conseguenza dell’aumento di contagi. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, in una intervista al Corriere della Sera chiede che venga tolta ogni limitazione a chi ha la doppia dose di vaccino. “Che senso può avere una quarantena imposta ad un soggetto con vaccinazione completa solo perché venuto a contatto con un contagiato?”, si chiede Zaia auspicando un modello già attuato in Svizzera dove chi è immunizzato non è soggetto ai vincoli.
