Il Governo ha sciolto la riserva: dal 3 giugno torna la libera circolazione fra le Regioni del nostro Paese, tutte insieme, e senza alcuna esclusione. E dunque si potrà viaggiare in tutta Italia, da Nord a Sud e da Est a Ovest. Unica riserva i dati sulla diffusione del virus, che se dovessero avere una evoluzione importante potrebbero influire sulla riapertura.
A tutt’oggi fa fede l’analisi dell’indice Rt. Questo è l’indice di contagio che misura quanto il virus può essere contagioso in un determinato territorio: ad esempio un indice pari a 1 significa che ogni persona può infettare un’altra persona. In base a questa analisi è stato deciso di riaprire le Regioni sia in entrata che in uscita. Non sarà necessaria alcuna autocertificazione, né vi saranno altri decreti. Infatti il tutto si basa sul decreto del 16 maggio che già indicava la possibilità di riapertura il 3 giugno.
La persistenza delle preoccupazioni!
Detto questo, bisogna anche riferire che non manca qualche timore. In questi giorni, soprattutto sui social, molti hanno espresso la loro preoccupazione per l’arrivo di turisti, sopratutto dalla Lombardia, che allo stato attuale è la Regione con il più alto numero di nuovi contagi giornalieri, e che ha visto nell’ultima settimana una crescita dell’indice Rt da 0,51 a 0,75.
