Gabriella Di Michele, direttrice generale dell’INPS, ha dato spiegazioni sul sussidio di seicento euro e sui problemi del sito dell’Istituto sottoposto ieri a un assalto virtuale. In un’intervista al Corriere della Sera, ripresa dal sito notizie.virgilio.it, la Di Michele ha dato indicazioni sui tempi dell’accredito del bonus: “Velocizzeremo al massimo l’iter. Non aspetteremo di ricevere tutte le domande prima di procedere alla liquidazione, ma partiremo prima. Con i tempi di bancabilità penso serviranno una quindicina di giorni“.
La direttrice ha anche parlato dei disservizi del sito dell’INPS: “C’erano problemi, è vero. Le domande per l’indennizzo da 600 euro viaggiavano a rilento, ma prima dell’attacco hacker, che è partito verso le 11 di mattina, ne avevamo raccolte già circa 350mila. Poi siamo stati costretti a bloccare tutto. Le autorità competenti stanno indagando. Negli ultimi giorni abbiamo subito diversi attacchi informatici: è come se da diversi punti del pianeta partissero contemporaneamente milioni di domande”.
Qualcuno vuole destabilizzare l’INPS!
La Di Michele ha spiegato che il sistema era pronto a sostenere le migliaia di accessi che si sarebbero verificati il primo giorno, ma nessuno immaginava gli attacchi hacker: “Tutto l’INPS sta lavorando al massimo e abbiamo anche preparato la struttura informatica sapendo che ci sarebbe stato questo assalto. Certo non potevamo pensare che ci fosse qualcuno che mirasse alla destabilizzazione del funzionamento di INPS”.