Il nuovo decreto del 16 gennaio: tutte le novità e le misure introdotte

roberto-speranza-min

Saranno vietati gli spostamenti tra le regioni, le visite agli amici e ai parenti ammesse soltanto in due persone e una volta al giorno, in tutta Italia, sia pure con differenti modalità secondo il colore in cui si trova la propria regione. Oltre a ciò, ecco misure restrittive per le regioni ad alto rischio. Il governo ha approvato nella serata di mercoledì 13 gennaio il nuovo decreto per contrastare i contagi da coronavirus.

Come riferisce il sito del Corriere della Sera, il Consiglio dei Ministri convocato mercoledì sera alle 21,30 in piena crisi politica, ha dato il via libera al provvedimento che limita i movimenti dei cittadini anche in fascia gialla e fa entrare direttamente in fascia arancione le regioni che hanno un alto livello di rischio. Nelle prossime ore, dopo il confronto tra Governo e Regioni, sarà varato un nuovo Dpcm, con ulteriori provvedimenti.

Nessuna illusione!

Il ministro Speranza ha chiarito che il governo decide la stretta perché «dovremo continuare a convivere con la circolazione del virus fino a quando le vaccinazioni non avranno un forte effetto epidemiologico. Non dobbiamo farci nessuna illusione». Mercoledì è stata superata la quota di 800.000 dosi somministrate arrivando al 44,6% del personale sanitario.

Il decreto sugli spostamenti!

Il decreto stabilisce che, «fino al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione». Questo vale anche per le regioni che si trovano in fascia gialla.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore