Il nuovo decreto chiamato “Cura Italia” contiene misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese per l’emergenza da Covid-19. Esso recita: “Le procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curricolari ovvero in modalità telematica, sono sospese per sessanta giorni a decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto“.
E continua. “Resta ferma la conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati, nonché la possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni di cui al comma 1, che si instaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono“.
Quale sarà la nuova scadenza?
Ne consegue che la data fissata entro il 30 aprile per la pubblicazione dei bandi per i concorsi a cattedra è difficile che venga rispettata, anche se in effetti manca solo il parere del CSPI. Quest’ultimo, però, causa il coronavirus, ha dovuto rinviare la prima seduta prevista per il 4 marzo e anche la seconda per il 12 marzo, a data da destinarsi. La Ministra, tuttavia, in una dichiarazione video sul suo profilo social, rassicura sull’uscita dei bandi a breve.
