Coronavirus, i vaccinati possono infettarsi e trasmettere il contagio?

Danni da vaccino anti Covid e da emotrasfusione: tutte le novità sul risarcimento

Ormai più di venti milioni di cittadini hanno ricevuto almeno la prima dose del vaccino anti Covid e dieci milioni hanno completato l’intero ciclo di somministrazione. Tuttavia molti si chiedono se le persone che hanno ricevuto il vaccino siano in grado di trasmettere il virus o essere a loro volta infettate. La possibile risposta arriva da uno studio condotto dall’Ordine dei medici di Torino, riportato dal sito notizie.virgilio.it su 11.910 operatori sanitari di tutte le professioni vaccinati contro il coronavirus.

Con un breve questionario online l’Ordine dei medici di Torino ha chiesto a tutti gli iscritti se, dopo il completamento del ciclo vaccinale anti-Covid, siano mai risultati positivi e dopo quanto tempo dalla vaccinazione. Tra i partecipanti al questionario 5.823 sono stati sottoposti a tampone dopo la vaccinazione, dalla fine di gennaio all’inizio di maggio: i positivi sono stati 179, il 3,07% del totale. Così, in un periodo di osservazione che si estende su circa 3 mesi, il 96,93% dei soggetti sottoposti a tampone dopo la vaccinazione non ospitava il virus nelle prime vie aeree, quindi non risultava un potenziale veicolo di contagio per il prossimo.

Le conclusioni del presidente dell’Omceo!

Per medici e odontoiatri il risultato è ancora inferiore, con il 2,25% dei positivi al tampone e quindi il 97,75% di negativi. Il presidente dell’Omceo torinese Guido Giustetto ha concluso così: “Alla luce di questi dati, che si accordano con i risultati di altre ricerche analoghe fatte anche in campo internazionale si può dunque ragionare in modo efficace per un allentamento delle restrizioni, almeno per tutte le persone che hanno ricevuto il vaccino”.

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