Coronavirus fase 2, dal 4 maggio ammessi gli spostamenti, ma non fra regioni!

La linea di Giuseppe Conte per rilanciare il Movimento 5 Stelle

Nella fase due dal 4 maggio saranno permessi gli spostamenti anche fuori dal proprio comune, purché all’interno delle singole regioni. Restano dunque in vigore i limiti alla mobilità tra le regioni. Inoltre dalla metà di maggio sarà autorizzata prima l’apertura dei negozi al dettaglio, poi di bar e ristoranti. Queste sono le idee sul tavolo del Governo.

Il 4 maggio queste attività dovrebbero ancora restare ferme, con la possibilità tuttavia di eccezioni, come la vendita da asporto per la ristorazione. L’ipotesi sarebbe riaprire i negozi dall’11 maggio, la ristorazione dal 18.  Il piano verrà annunciato entro la fine della settimana. Intanto è cominciata la cabina di regia tra Governo, Regioni ed enti locali.

Il piano della fase due è in corso di definizione

Presieduta da Conte, la videoconferenza di mercoledì mattina ha visto la task force di Colao presentare al Governo una relazione contenente le indicazioni per l’organizzazione della fase due, con particolare riguardo alla riapertura delle attività produttive. Queste indicazioni sono state condivise nelle riunioni che Conte ha poi tento prima con le parti sociali e in seguito con la cabina di regia e, insieme a quelle che presenterà anche il Comitato tecnico-scientifico, costituiscono la base cui l’esecutivo si atterrà per definire il piano della fase due, il cui annuncio è previsto per fine settimana.

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