Coronavirus, Conte annuncia il nuovo decreto per la Fase Due!

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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato ieri in conferenza stampa che cosa cambierà nei nostri  spostamenti a partire da lunedì 4 maggio. Così il Premier: “Per le due settimane successive, quindi fino al 18 maggio, avremo una conferma generalizzata per quanto riguarda le misure di distanziamento: rimarranno gli spostamenti all’interno della Regione”.

E ancora: “Siamo consapevoli che molte famiglie sono state separate, molti nuclei familiari, genitori con figli, figli e nipoti con nonni: vogliamo quindi consentire loro delle visite, ma attenzione saranno visite mirate, fatte nel rispetto delle distanze di sicurezza, con l’adozione di mascherine e quindi con divieto di assembramento”.  Quindi “non stiamo dicendo che sono d’ora in poi consentiti dal 4 maggio party privati familiari o ritrovi di famiglia”.

Divieto di andare in un’altra regione!

Inoltre “sull’intero territorio nazionale sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie; in ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.

Le mascherine e l’autocertificazione

Le mascherine dovranno essere portate per incontrare i propri parenti, sui mezzi di trasporto e in tutti gli altri casi in cui non sia possibile mantenere il distanziamento sociale. I bambini sotto i sei anni, i disabili e le persone che interagiscono con loro sono esonerati da questo obbligo. Per quanto riguarda l’autocertificazione dal 4 maggio sarà ancora richiesta per giustificare gli spostamenti. Naturalmente, potranno esservi inserite le nuove motivazioni, come l’attività motoria all’aria aperta e la visita ai parenti.

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