Coronavirus, chiusa la Lombardia e 11 province!

Coronavirus: Pedretti chiede maggiore senso di protezione per gli anziani

Il provvedimento varato dal governo, e in vigore fino al 3 aprile, contiene una stretta che si estende all’intera Lombardia e a undici province. È dunque vietato l’ingresso e l’uscita dalla Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria. C’è lo stop a discoteche, sale bingo, pub, cinema e teatri. Sono chiuse piste da sci, musei, palestre e piscine. Ammessi solo gli eventi sportivi a porte chiuse.

Secondo la Protezione civile, ci sono 5.061 malati, 1.145 in più ieri (+29%), 36 deceduti: da 197 di ieri a 233 (+18%). Nelle zone interessate dal nuovo decreto basterà ai cittadini qualche linea di febbre – sopra i 37 gradi – per restare nel proprio domicilio e limitare al massimo i contatti. Intanto una coppia di Codogno, in Lombardia, ha lasciato la ‘zona rossa’ qualche giorno fa per andare in vacanza in Trentino, in una casa di proprietà. Ora marito e moglie, entrambi anziani, rischiano una segnalazione al Nas.

Positiva un’altra maestra di Arezzo!

Nel frattempo è risultata positiva al tampone del coronavirus un’altra maestra, di 46 anni, della scuola elementare di Arezzo dove si era già verificato il caso di un’insegnante. Salgono così a quattro le persone contagiate ad Arezzo città, e nove in tutto contando la provincia. Il marito e il figlio della donna sono risultati negativi al tampone e sono tutti a casa. Ora la scuola è stata sanificata e i 178 alunni messi in quarantena.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Diritto.news

Informazioni sull'autore