È stata data in Italia via libera alla quarta dose di vaccino anti coronavirus. Lo hanno deciso il Ministero della Salute, Aifa, Iss e CSS, dopo il pronunciamento di Ema ed Ecdc sulla seconda dose di richiamo del vaccino anti Covid-19 (secondo booster), e la riunione della Cts di Aifa. Come spiega il sito Quotidiano.net, una nota congiunta contiene le indicazioni sulla somministrazione. Innanzitutto i destinatari, poi i tempi e con quali vaccini.
Nella nota si ribadisce “la priorità di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo, e per i quali la stessa è già stata raccomandata e di promuovere, richiamandone l’assoluta importanza, la somministrazione della quarta dose vaccinale in tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici, e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido. Si ricorda che per quest’ultima categoria la somministrazione della quarta dose deve essere considerata equivalente a una dose di richiamo, consistendo il ciclo di vaccinazione primaria di tre dosi”.
I destinatari!
Il richiamo è previsto per le persone che abbiano compiuto o superato gli ottanta anni di età, per gli ospiti delle Rsa e per coloro i quali siano inseriti nelle categorie a rischio e abbiano un’età compresa tra i 60 e i 79 anni. Il secondo booster era già previsto per i cosiddetti pazienti ‘fragili’ con immunodepressione. A fine febbraio infatti la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia del farmaco ha autorizzato la quarta dose ai soggetti gravemente immunodepressi, da ricevere non prima di quattro mesi dopo l’ultima iniezione.