Coronavirus, a settembre la riapertura delle scuole!

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La situazione nel nostro Paese è ancora troppo rischiosa per tornare subito a scuola come è stato fatto in Danimarca e si farà presto in Germania e forse in Francia. Tutti saranno promossi, ma le pagelle rispecchieranno la verità: bei voti, se meritati, e insufficienze per gli studenti che non si sono impegnati. Su come ricominciare a settembre lavorerà la commissione presieduta dall’ex assessore alla scuola dell’Emilia Romagna Patrizio Bianchi. 

Intanto la ministra Lucia Azzolina si è espressa sul futuro della scuola in un’intervista al Corriere della Sera, che qui riprendiamo, facendo riferimento al sito del giornele. «Il governo a giorni prenderà una decisione – dichiara Azzolina – ma con l’attuale situazione sanitaria ogni giorno che passa allontana la possibilità di riaprire a maggio. Significherebbe far muovere ogni giorno oltre 8 milioni di studenti. Scegliere di seguire un principio di cautela, come consigliato dalla comunità scientifica, è una decisione molto politica. E non affatto scontata. Solo ieri ci sono stati altri 525 morti. Non cancelliamo gli sforzi fatti finora».

Esame in presenza per la Maturità?

Per quanto riguarda i genitori che torneranno al lavoro, «aiuteremo le famiglie con un’estensione del congedo parentale e del bonus baby-sitter». Quanto alle pagelle, «Se lo studente merita 8 avrà 8, se merita 5 avrà 5 (…) Tutti avranno un voto. Chi risulta insufficiente recupererà il prossimo anno con attività individualizzate». Per la Maturità «un esame in presenza: sarebbe auspicabile, vedremo se si potrà. Escludo l’ipotesi mista: studenti a scuola e professori a casa».

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