Coprifuoco, in vista l’allentamento e a luglio l’abolizione

Coprifuoco, presto sarà fissato alle ventitré

La cabina di regia si riunisce per stilare il nuovo decreto che sarà approvato in settimana dal Consiglio dei ministri. L’esecutivo ha già raggiunto l’accordo su certe riaperture e soprattutto sulla modifica dei parametri per il cambio di fascia delle Regioni. Come riferisce il sito de Il Corriere della Sera, si terrà conto dell’Rt ospedaliero che conteggia i ricoveri nei reparti e nelle terapie intensive invece dei nuovi contagiati e si misurerà l’incidenza dei nuovi casi su 100.000 abitanti.

In effetti il monitoraggio del 21 maggio sarà basato sui nuovi criteri e potrebbe portare certe aree in fascia bianca, dove tutte le attività sono aperte e il coprifuoco viene ridotto o addirittura eliminato. L’accordo è ormai raggiunto: entro luglio il coprifuoco sarà abolito. Ma l’attuazione di tale decisione non sarà immediata, si seguirà un percorso «graduale». L’ipotesi più accreditata è quella di far slittare dal 24 maggio l’obbligo di rientro a casa alle 23 e dopo un paio di settimane alle 24.

Draghi: seguire la curva epidemiologica!

Questa progressione porterà alla fine di giugno, quando sarà abrogato il divieto di circolare la sera. Tuttavia questa soluzione non piace alla Lega. Alla riunione di oggi la richiesta sarà di eliminare il coprifuoco già dal 2 giugno. Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ribadito la necessità di procedere seguendo la curva epidemiologica e dunque appare difficile che si possa arrivare subito a un’eliminazione della regola stabilita per evitare gli assembramenti nei luoghi a rischio.

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