Controlli fiscali: scopriamo tutte le ultime novità!

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Ci sono molte novità sui controlli fiscali dopo la pausa estiva. La notifica dei soli atti impositivi urgenti e non rinviabili è una di queste, al fine di dare un po’ di respiro alle imprese in gravi difficoltà per l’emergenza Covid-19. Slitta invece al 2021 la notifica di atti di accertamento, contestazione, irrogazione sanzioni, recupero crediti d’imposta, liquidazione e rettifica che scadranno il 31 dicembre di quest’anno. Secondo il sito dell’agenzia Adnkronos, la modalità e i termini sono ancora da definire nello specifico: saranno oggetto di una circolare dell’Agenzia delle Entrate.

Intanto i controlli a carico di professionisti e imprenditori, riprenderanno regolarmente. Già a luglio, molti si sono visti recapitare richieste di chiarimento per ipotesi di abuso del diritto. Per i contraddittori obbligatori verranno probabilmente seguite le regole in vigore dal primo luglio, in materia di estensione obbligatoria della fase di adesione prima che sia emesso l’avviso di accertamento.

A cosa si riferiscono le nuove disposizioni?

Come riporta Il Sole24Ore, ripreso sempre dal sito adnkronos.it, «le nuove disposizioni contenute nell’articolo 5-ter del Dlgs 218/1997, si riferiscono alle rettifiche, suscettibili di definizione, relative alle imposte sui redditi, addizionali, ritenute, imposte sostitutive, Irap, Iva Ivie e Ivafe. Sono invece esclusi gli atti relativi alle altre imposte indirette, pure suscettibili di adesione come imposte sulle successioni e donazioni, registro, ipotecarie e catastali. Soprattutto, sono esclusi tutti gli accertamenti parziali ai fini delle imposte sui redditi e quelli Iva relativi a rettifiche basate su elementi “certi e diretti”, che non presuppongono ricostruzioni induttive o utilizzo delle presunzioni».

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