Consiglio Europeo: il punto di Giorgia Meloni dopo l’incontro

Tassa sugli extraprofitti, gli obiettivi nelle intenzioni della premier Meloni

Bilancio molto positivo della premier Meloni dopo il Consiglio Europeo, come rivelato ai cronisti al termine della sessione. Secondo la presidente del Consiglio dei ministri sui migranti c’è stato “un cambio di passo impresso nello scorso Consiglio ma adesso la migrazione rimane una priorità degli obiettivi dell’Ue” con una “verifica dell’implementazione dei risultati nel prossimo Consiglio europeo. Questo dimostra che non si trattava di uno spot e di un’iniziativa singola. Lavoriamo alla concretezza dei risultati che mi sembrano buoni e dimostrano la buona fede nell’affrontare questa materia”.

Il bilancio di Giorgia Meloni dopo il Consiglio Europeo!

La Meloni ha spiegato di aver posto in seno al Consiglio anche il tema della Tunisia: “Ho posto il tema anche in Consiglio europeo, nel senso che forse non sono tutti consapevoli dei rischi che si stanno correndo rispetto alla Tunisia e della necessità di sostenere una stabilità in una nazione che ha forti problemi finanziari e che se non dovessimo affrontare quei problemi rischia di scatenare un’ondata migratoria oggettivamente senza precedenti…Quindi sicuramente c’è molto impegno su questo, ne ho parlato anche con il commissario Gentiloni che sarà lì nei prossimi giorni per cercare di fare quello che chiaramente la commissione può fare anche se a monte la questione cardine fondamentale è il Fondo monetario internazionale”. Secondo la Meloni un lavoro diplomatico va fatto per convincere entrambe le parti, Fmi e Governo tunisino, a chiudere questo accordo per stabilizzare finanziariamente la regione.

Il punto sui fondi del Pnrr e Mes!

Tra gli altri temi su cui si è soffermata la premier quello dei fondi Next generation Eu erogati a seguito del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): sulla terza tranche “non vedo assolutamente rischi, c’è un lavoro molto serio, molto collaborativo, noi abbiamo ereditato una situazione che sicuramente richiede di lavorare molto velocemente, è quello che stiamo facendo assieme alla Commissione. Ho parlato ora con Ursula von der Leyen e mi sembra che la Commissione apprezzi molto il lavoro serio che sta facendo l’Italia. Tutte le decisioni che si prendono sono decisioni che stiamo condividendo. Non vedo rischi”.

La premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio europeo, si è espressa rispetto al Meccanismo europeo di stabilità (Mes), sottolineando che “la materia del Mes non vada discussa a monte ma a valle e nel contesto in cui opera. Stamattina abbiamo discusso di unione bancaria e in tema di backstop il Mes è una sorta di Cassazione, l’Unione bancaria sono il primo e il secondo grado. È un ragionamento che bisogna fare in un quadro complessivo”. Giudizio positivo sulle conclusioni anche per quanto riguarda la “materia della governance…Se l’Unione lavora sulla transizione ecologica, se lavora sulla transizione digitale, se lavora sul sostegno all’Ucraina, poi deve tenere in considerazione quegli investimenti nelle sue regole di governance”.

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