Il concorso per l’assunzione di 2700 cancellieri esperti presso il Ministero della Giustizia è stato confermato dall’art. 252 del Decreto Rilancio. In esso si autorizza il Ministero a pubblicare tre bandi di concorso, tra i quali quello per cancelliere esperto. In effetti, a causa dell’emergenza sanitaria, tutti i concorsi erano stati sospesi per sessanta giorni. Ora con il Decreto Rilancio, le procedure concorsuali sono state sbloccate e, quindi, il ministero della giustizia è autorizzato a pubblicare nuovi concorsi.
Requisiti e ulteriori specifiche
Vediamo ora i requisiti di cui i candidati devono risultare in possesso, così come li riporta il sito notizieora.it: diploma di scuola secondaria di secondo grado; esperienza di almeno tre anni di servizio nell’amministrazione giudiziaria; aver svolto, per almeno un anno, le funzioni di magistrato onorario; attività come docente, anche come supplente, in materie giuridiche presso scuole secondarie di secondo grado, per almeno cinque anni scolastici; iscrizione all’albo professionale degli avvocati da almeno due anni consecutivi; servizio prestato per almeno cinque anni nelle forze di polizia nel ruolo di ispettore o superiore.
Oltre a ciò, secondo le nuove disposizioni contenute nell’art. 252 del Decreto Rilancio: 1) le prove d’esame saranno svolte presso ciascun distretto giudiziario anche in modalità telematiche e decentrate; 2) anche le commissioni saranno scelte su base distrettuale; 3) i vincitori dovranno prestare servizio nella sede prescelta per un periodo non inferiore a cinque anni; 4) i punteggi seguiranno questi criteri: anzianità di servizio o iscrizione in riferimento ai titoli di studio; votazione del titolo di studio e degli altri titoli accademici; valutazione del punteggio aggiuntivo per i coloro che hanno svolto il tirocinio presso gli uffici giudiziari.
