Comune di Roma: firmato il contratto decentrato

Comune di Roma: firmato il contratto decentrato

Dopo una lunga trattativa il 17 maggio è stata firmata dalle sigle sindacali e dalla sindaca Virginia Raggi la pre-intesa della parte economica del contratto decentrato 2019-2021 per i dipendenti di Roma Capitale. Gli elementi caratterizzanti dell’accordo sono: il mantenimento del tetto del fondo 2016 e il riallineamento degli istituti contrattuali secondo quanto previsto dal nuovo contratto nazionale.

Tra gli aspetti di rilievo, la possibilità, per il 2019 e 2020, di procedere con le progressioni economiche, a partire dalle posizioni apicali per le quali i contratti nazionali prevedono un nuovo scaglione. Viene istituito per la prima volta, grazie a quanto previsto nel nuovo Ccnl, il welfare aziendale per tutti i dipendenti, con un finanziamento di 8 milioni e mezzo di euro, senza gravare sul fondo del personale. Viene finanziata per la prima volta, con i proventi dell’art. 208 del Codice della Strada, la previdenza complementare per la Polizia Locale, e vengono incrementati gli indennizzi per il settore educativo scolastico e tecnico amministrativo.

Le dichiarazioni dei sindacati

Marco D’Emilia, Fp Cgil Roma e Lazio, Giancarlo Cosentino, Cisl Fp Roma Capitale Rieti, Francesco Croce, Uil Fpl Roma e Lazio, hanno dichiarato: “Un contratto con segni più, che aggiunge senza togliere nulla. Conferma l’impianto del precedente decentrato, che è stato un punto di svolta, nel 2017, raggiunto grazie a una lunga mobilitazione per superare la vergogna dell’atto unilaterale. Una risposta per le tante professionalità impiegate nell’ente capitolino e per la valorizzazione delle loro competenze”.

“Un percorso di adeguamento essenziale per avanzare sui diritti e le tutele, prevedendo maggiori finanziamenti per gli istituti introdotti dal nuovo contratto nazionale. Un percorso non semplice ma di cui abbiamo condiviso con l’amministrazione l’obiettivo finale: ripartire dal lavoro per rendere più efficiente la macchina capitolina e migliorare i servizi ai cittadini”, aggiungono i sindacalisti.

Le parole di Virginia Raggi

Virginia Raggi ha sottolineato al riguardo: “L’importanza di aver avviato un percorso strutturale, basato sulla programmazione, per rilanciare l’ente e per rigeneralo tramite una visione d’insieme”. Al lavoro sul contratto si integra infatti lo sblocco delle assunzioni che, in meno di tre anni, ha garantito circa 4.870 ingressi tra personale scolastico (1.500), agenti di Polizia Locale (913) e altri profili (2.457). In questo modo si assicura un progressivo abbassamento dell’età media dei dipendenti, che nel 2016 si attestava sui 56 anni.

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