C’è stata una riunione con la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e con il Comitato tecnico scientifico per «valutare il quadro sanitario» e decidere «misure contro gli assembramenti». Lo riporta il sito del Corriere della Sera, che riferisce anche che alla riunione dei capidelegazione della maggioranza con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte viene accolta la proposta del ministro della Giustizia e capodelegazione del Movimento 5 Stelle Alfonso Bonafede.
A questo punto non si esclude che possano scattare nuove chiusure soprattutto nei giorni festivi e prefestivi: negozi, bar e ristoranti come accade nelle zone rosse e arancioni. Il giorno di Natale saranno consentiti gli spostamenti soltanto per i piccoli comuni. Sarebbe questa la soluzione individuata per risolvere la questione della mobilità tra comuni. Dovrebbe prevedere poche deroghe e relative solo ai comuni più piccoli. In particolare si parla di comuni con un massimo di cinquemila abitanti con spostamenti entro i 30 chilometri.
Bellanova: “Misure coerenti e comprensibili”!
La ministra di Italia Viva Teresa Bellanova chiede una linea di «coerenza. Confrontiamoci con la comunità scientifica e decidiamo misure coerenti e comprensibili. Anche più restrittive di quelle attuali, se necessario, ma comprensibili. Perché solo così i cittadini saranno indotti a rispettarle». Secondo il Movimento 5 Stelle: «Si può ragionare su alcune deroghe per piccoli comuni ma devono rimanere piccole eccezioni alla linea del rigore e della fermezza che deve essere centrale».