Che cos’è e come funziona il Green Pass italiano ed europeo

Che cos’è e come funziona il Green Pass italiano ed europeo

Coloro che entrano in Italia dopo il 15 maggio potranno fare il loro ingresso e circolare liberamente se saranno in possesso della carta verde: una certificazione che dovrà attestare l’avvenuta vaccinazione, l’effettuazione di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o l’avvenuta guarigione dal Covid da non più di sei mesi.

Si tratta in effetti delle stesse condizioni per gli spostamenti tra regioni previste dal decreto entrato in vigore il 26 aprile. Anche se, come spiega il sito quotidiano.net, i tecnici sono al lavoro per un pass digitale, è probabile che dal 15 maggio basti una semplice certificazione rilasciata dalle autorità sanitarie di riferimento che attesti l’esistenza di una delle tre condizioni elencate sopra.

Pass Italiano e Pass Europeo!

Questa certificazione sarà obbligatoria per partecipare a eventi sportivi o spettacoli dove sono previsti molti spettatori e dove non può essere garantito il distanziamento. Diversa cosa è il Pass europeo che dovrebbe entrare in funzione verso metà giugno e che ha lo stesso scopo: far ripartire i movimenti all’interno della Ue in sicurezza, soprattutto in vista dell’estate. Il meccanismo dovrebbe esser cartaceo o digitale con un’app da scaricare sullo smartphone, nella quale saranno contenute le certificazioni richieste. Lunedì prossimo comincerà la sperimentazione della piattaforma digitale. C’è però un dettaglio importante da conoscere: i singoli Stati potranno imporre comunque la quarantena a chi arriva nonostante il Green Pass. L’Ue richiede solo che si tratti di misure proporzionate e non discriminatorie perché la sanità è materia di competenza dei singoli Paesi.

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